“L’iniziativa del sindaco di Petilia Policastro, che ha voluto commemorare con un manifesto funebre a nome dell’amministrazione comunale la morte di uno degli assassini di Lea Garofalo, è indecente.
Le istituzioni non devono dimenticare, la ‘ndrangheta va sempre isolata”.
La presa di posizione del Presidente Occhiuto mi ha fatto molto piacere, soprattutto a pochi giorni di distanza dal triste e tragico anniversario di via d’Amelio. Diversi politici hanno chiesto le dimissioni del Sindaco, mentre la scuola e la Chiesa sembrano latitare.
Sono curiosa di sapere cosa accadrà domani nella comunità di Petilia Policastro. Cosa avrà in programma l’amministrazione comunale per onorare il sacrificio di Paolo Borsellino?
Come tenere insieme la memoria del giudice Borsellino e della sua scorta con la “vicinanza” alla famiglia di uno degli assassini di Lea Garofalo, morta per aver detto no alla mafia?
Purtroppo non è possibile quantificare le conseguenze di atti che hanno come obiettivo l’indebolimento delle istituzioni pubbliche del nostro Paese. Ho quasi paura ad immaginare l’esistenza di una regia che metta in scena, di volta, in volta, “casi” volutamente eclatanti per tentare o esasperare gli animi dei giusti, per aprire dei varchi attraverso cui introdurre il veleno inodore di discorsi vacui.