Disordini in Francia e Grecia dopo l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale contro la diffusione del Covid 19 per alcune categorie professionali.
In Francia, i disordini si sono concentrati agli Champs-Elysées: circa 200 persone hanno eretto barricate e lanciato proiettili di gomma contro le forze dell’ordine che hanno tentato di sedare la rivolta con lacrimogeni e cannoni ad acqua.
In Grecia, ad Atene, numerosi manifestanti sono scesi in piazza a protestare dopo che il governo ha reso obbligatorio il vaccino anti Covid 19 per il personale medico.
Gay Pride a Budapest: migliaia di persone a protestare contro le politiche omofobe del governo di Viktor Orban.
Clima sociale molto caldo in Ungheria dopo che il governo ha varato una legge (provvedimento fortemente criticato e condannato dalla Commissione europea) che vieta qualsiasi tipo di sostegno alla comunità Lgbt e limita la loro libertà di parola.
L’Ungheria è un Paese membro dell’Unione europea. Legiferando in questo modo, ha violato i diritti e le libertà fondamentali di ogni singolo individuo che si era impegnata a rispettare, sottoscrivendo la carta dei diritti fondamentali di Nizza.