Sono state giornate intense quelle vissute dalla Repubblica italiana.
Dopo l’apparente situazione di stallo avuta con le prime votazioni, nella giornata odierna, sabato 29 gennaio, i vari gruppi parlamentari hanno trovato finalmente un accordo che accontenti maggioranza e minoranza sul nome del Capo dello Stato.
Dopo ben otto votazioni, con 759 voti ottenuti, il Presidente uscente Sergio Mattarella è stato riconfermato come Capo dello Stato per un ulteriore settennato. Grazie ai voti ottenuti Mattarella diventa così il secondo Capo dello Stato più votato nella storia repubblicana dietro solo a Sandro Pertini.
Sempre nelle ultime ore un’altra elezione importante ha avuto luogo in Italia. È stato eletto, infatti, il nuovo capo della Corte Costituzionale. Notizia importante, dii cui si è parlato poco, in verità .
Il profilo scelto e votato all’unanimità è quello di Giuliano Amato, 83 anni, professore emerito di diritto pubblico comparato.
Nella sua lunga vita politica Amato è stato parlamentare in varie legislature per oltre 18 anni. Ha ricoperto la carica di Ministro dell’Interno, del Tesoro, nonché di Presidente del Consiglio dei ministri nel 1992-1993 e nel 2000-2001.
Giorgio Napolitano lo nominò come membro della Corte nel 2013 e, ormai due anni fa, nel 2020, ne è diventato Vicepresidente.
Da oggi, fino al prossimo settembre sarà lui a ricoprire il ruolo di quinta carica dello Stato, prendendo il posto di Giancarlo Coraggio Presidente uscente. Â